Libro Bianco. Il Servizio Sanitario Nazionale e la pandemia da Covid-19. Problemi e proposte a cura di Giovanna Vicarelli e Guido Giarelli. Franco Angeli ed. Milano 2021 (open access)

Il Libro bianco, frutto del lavoro collettivo di un gruppo di 16 sociologi coordinato da Giovanna Vicarelli, merita un commento da parte di un assistente sociale, cioè di un professionista che opera in strutture sanitarie (ospedaliere e/o territoriali), per una serie di ragioni alcune, a mio avviso, più significative e formative.


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Digitalizzazione e Virtual Healthcare nell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP) ai tempi dell’emergenza COVID-19

Carlo Milli1, Luigi Molinari2, Ilaria Giannetti2, David Frassi2, Michele Totaro3, Silvia Pagliantini1, Grazia Luchini1, Silvia Briani1, Angelo Baggiani1,3.

1Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP, Pisa)
2Ente di Supporto Tecnico-Amministrativo Regionale della Toscana (ESTAR, Pisa)
3Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuova Tecnologie in Medicina e Chirurgia, Università di Pisa

Le fasi inziali dell’emergenza COVID-19 in Italia hanno messo in risalto il ritardo tecnico che il sistema sanitario nazionale ha accumulato per la digitalizzazione dei servizi sanitari. A tal proposito le Aziende Ospedaliere da subito hanno messo in atto sistemi di domanda di servizi sanitari digitalizzati basati sulle procedure di tele-triage, tele-consulto e tele-visite. Ciò ha favorito, nei mesi successivi, l’integrazione di servizi virtual healthcare applicabili all’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisa (AOUP). In particolare, il sistema BCure rappresenta un importante investimento tecnologico per la gestione remota dei protocolli di cura e dell’analisi della completa fruizione dei servizi sanitari.

sulle aspettative di lavoro e di vita in ambito sanitario. Risultati di una survey in Regione Toscana

Albanese S., Liberatore C., Morano S., Rosignoli P., Anastasio G., Civitelli F.

 

La percentuale di donne medico impiegate in ambito sanitario è in continua ascesa sia in Europa che in Italia come dimostrano i dati OECD pubblicati.(1)

Questa trasformazione dell’universo lavorativo ha avuto ripercussioni nei modelli organizzativi e socio-familiari, attualmente non pensati in termini di pari opportunità di aspettative, carriere e qualità di vita, non solo in Italia , ma anche a livello Europeo.

Molti studi pubblicati hanno preso in considerazione prevalentemente la disparità economica e di carriera, (1) ma non sono emersi studi combinati con survey che abbiano evidenziato dei criteri di valutazione della qualità del lavoro, visti questi attraverso l’esperienza diretta e sincera delle lavoratrici.

Da questa riflessione è nata l’idea di una survey organizzata dal Gruppo Donne Medico ANAAO (Associazione Medici Dirigenti) con il patrocinio della Federazione Toscana degli Ordini dei Medici organizzata su un campione omogeneo, ovvero i medici donna di una unica Regione , la Toscana, al fine di valutare e di ri-cercare nuovi approcci nella gestione delle risorse umane che tengano conto del delicato equilibrio tra le possibilità reali a disposizione della donna medico e delle complessità esperienziali lavorative che si presentano nell’arco di una vita.

Mass screening for hepatitis B and C viruses in a population of persons with disabilities with and without HIV status in Cameroon

Yannick Azeufack Ngueko*, ****, Martin Sanou Sobze****, Armand Tiotsia Tsapi*****, Rodrigue Mabvouna Biguioh*, Joseph Fokam***, Bayang Mansour**, Ghyslaine Bruna Djeunang Dongho*****, Raoul Nicola Takou****, Maurice Dourjang*, ****, Laura Giordani*, Vittorio Colizzi*, Calogero Foti*

*Clinical Sciences and Translational Medicine Department, Tor Vergata University, Rome, Italy.
** Regional Hospital of Edéa, Cameroon.
*** International Center of Research Chantal Biya, Yaoundé, Cameroon.
**** Faculty of Medicine and Pharmaceutical Sciences, University of Dschang, Dschang, Cameroon
***** Department of Infectious Diseases, Public Health and Microbiology; University of Rome La Sapienza, Rome, Italy.

Sommario: Le infezioni virali da epatite sono una delle principali minacce per la salute pubblica in tutto il mondo. La stragrande maggioranza delle persone infettate da epatite virale si trova in paesi africani e asiatici con risorse limitate. Mancano dati accurati per determinare meglio il carico di questa malattia in Camerun, per di più tra le persone vulnerabili.

Ancora sulla pandemia da COVID 19: apologia della Sanità pubblica

La pandemia da COVID 19 sembra somigliare sempre più ad un “buco nero galattico” in cui vengono inghiottite tutte le energie e tutti i pensieri dell’intera comunità nazionale. Quest’ultima, al pari di un drogato, sembra attendere ansiosamente la quotidiana “dose” di notizie, in una condizione, cioè, di trovarsi gradualmente a non poter controllare il desiderio di assumere una certa sostanza nonostante il danno fisico, psicologico, affettivo, emotivo o sociale che può conseguire a tale assunzione.


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