Editoriale
Tesone G*.; Degrassi F*.; Amato S.*, Di Roberto M.A.*, D’Alò G.L.*, Cerimele M*.
*ASL Roma 2
Il presente lavoro ha analizzato la sicurezza delle cure, la qualità della assistenza erogata e la qualità percepita del programma di umanizzazione delle cure erogato dalla ASL ROMA 2 in un progetto sperimentale di co-housing, erogato in una logica di community building network, a favore di pazienti affetti da scarsa o assente risposta agli stimoli dell’ambiente. Il modello di erogazione è quello di un assisted living on the best Social Practice, strumento di partecipazione degli stakeholders e delle istituzioni a favore di pazienti fragili ad alto rischio di morbilità e mortalità. Il progetto primo e al momento unico in Europa ha continuato la propria attività durante il periodo pandemico e i risultati ottenuti hanno dimostrato la compressione del rischio di circolazione del virus tra i pazienti, caregiver e operatori così come la compressione del rischio di lesioni da decubito e di infezioni correlate alla assistenza.
Defo Tamgnoa,b, G. Nguefack-Tsaguec, A.Tiotsa Tsapib,d, E. Zogning Makemjiob,e, O. Ethgena, M.Sanou Sobzef
a Department of Public Health, Epidemiology and Health Economics, University of Liege, Liege, Belgium.
b Faculty of Sciences and Technology, Evangelical University of Cameroon, Bandjoun, Cameroon.
c Department of Public Heath, Faculty of Medicine and biomedical sciences, University of Yaoundé I, Cameroon
d Department of Infectious Diseases, Microbiology and Public Health; University of Rome “La Sapienza”, Rome, Italy.
e Department of Experimental Medicine and surgery, “Tor Vergata” University of Rome, Rome, Italy
f Faculty of Medicine and Pharmaceutical Sciences, University of Dschang, Dschang, Cameroon.
Introduzione : I paesi dell’Africa sub-sahariana rimangono i più colpiti dalla malaria, con approssimativamente il 93% dei casi e il 94% dei decessi nel 2018 in accordo con quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Secondo l’OMS, al fine di ridurre significativamente l’incidenza e la mortalità associati alla malaria, almeno l’80% della popolazione dovrebbe essere protetta da zanzariere trattata con insetticida.
Chiappinotto S.1, Coppe A.2, Palese A.3
1PhD Student, Università di Tor Vergata di Roma, Italia
2Direttore UOC Professioni Sanitarie, AULSS 2 Marca Trevigiana, Italia
3Professore Associato, Università degli studi di Udine, Italia
Le Unfinished Nursing Care, che esprimono le cure infermieristiche pianificate, ma non erogate o erogate tardivamente, sono un fenomeno di crescente interesse negli ultimi anni esitato in diversi framework concettuali, ognuno dei quali si è soffermato a riflettere su quali sono le conseguenze. Tuttavia, gli esiti del fenomeno non sono stati ri-verificati nel tempo e da diverse prospettive, includendo anche l’esperienza dei coordinatori e dirigenti infermieri. L’obiettivo dello studio era descrivere le conseguenze delle Unfinished Nursing Care nella pratica quotidiana, così come percepite da infermieri clinici, coordinatori e dirigenti. È stato condotto nel 2021 uno studio qualitativo descrittivo basato su interviste, analizzate attraverso la content analysis e qui riportato in accordo alle linee guida Consolidated criteria for reporting qualitative research (COREQ).
Bartolucci L.1, Nurchis M.C.1, Damiani G.1, Laurenti P.1
1Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia
Il presente lavoro verte sull’analisi dell’emergenza COVID-19 in termini di spesa sanitaria e delle conseguenze che si potrebbero determinare a livello del Servizio Sanitario Nazionale.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’11 marzo, ha definito il COVID-19 la seconda pandemia del XXI Secolo1. Il COVID-19 è causato dall’infezione da parte di un nuovo ceppo della famiglia Coronaviridae (i.e., SARS-CoV-2)2, e presenta un ampio spettro clinico: si va da un quadro asintomatico o similinfluenzale, con febbre o brividi, tosse, astenia, dolori muscolari e articolari, cefalee, eruzioni cutanee, congestione nasale, dispnea, anosmia, ageusia, disturbi gastrointestinali, arrossamento oculare, sanguinamenti anomali, fino alla sindrome da distress respiratorio acuto grave (ARDS) e la morte. Il virus è stato isolato per la prima volta nella città di Wuhan (Cina): si tratta un virus a RNA con involucro a singolo filamento a senso positivo che trasmette tramite goccioline respiratorie e fomiti3.
A credere nell’Astrologia la pandemia da COVID-19 poteva essere agevolmente prevista in quanto era già scritta nelle stelle (per la congiunzione di Saturno e Plutone in Capricorno!!!)1. Ma de-sideri e con-siderazioni riprendono etimologicamente il termine latino sidus, sideris (plurale sidera). “De- siderare”, composto dalla particella privativa “de-” significherebbe, letteralmente, condizione in cui sono assenti le stelle e quindi le loro influenze e i loro presagi. “Con-siderare” è il suo naturale opposto al positivo, ovvero parafrasando “stare con le stelle”, in condizioni cioè di prevedere e giudicare. L’assenza di “stelle” – ovvero di punti di riferimento (nautici) – produce insicurezza e suscita voglia di orientamento; considerare è il termine abusato con cui inizia ogni atto legislativo per elencare i riferimenti che motivano la decisione (pur affidandosi etimologicamente alla sorte).