Studio epidemiologico sub comunale nel Comune di Carisio (Piemonte, provincia di Vercelli) sede di una fonderia di alluminio: analisi della mortalità dal 1980 al 2017

Nell’area del Comune di Carisio è presente dal 1975 una fonderia di seconda fusione per la produzione di alluminio. Le analisi Arpa hanno evidenziato che le ricadute immissive (specialmente di diossina) riguardano la Frazione Crocicchio e non il restante centro abitato di Carisio: su tali valutazioni si è proceduto allo studio di Mortalità dal 1980 al 2017 su tale frazione e il restante comune con elaborazione di SMR rispetto al dato regionale Piemontese. Sono emersi numerosi eccessi significativi a sfavore della frazione come totale tumori (+88%), polmone uomini (+320%) e totale tumori apparato digerente (+85%) Anche i rischi relativi esprimono un carico di decessi rilevante per le neoplasie sopra indicate con circa 2 decessi annui indotti dal rischio ambientale. Si necessita di un piano di monitoraggio epidemiologico e ambientale strutturato negli anni a seguire e di immediate misure per il contenimento delle immissioni inquinanti del sito.

Parole chiave: Fonderia, mortalità, diossina, rischio relativo.…

Scienze omiche e capacity building dei professionisti sanitari: corso di formazione a distanza per i medici italiani

Oggi come non mai risulta evidente la necessità di una linea strategica che renda l’Italia capace di gestire l’attuale rivoluzione ‘omica. In linea con quanto esplicitato nelle “Linee di indirizzo sulla genomica in sanità pubblica” del 2013, e nel nuovo “Piano nazionale per l’innovazione del sistema sanitario basato sulle scienze omiche”, pubblicato il 17 gennaio 2018 in GU, particolare attenzione deve essere data allo sviluppo di una vera e propria literacy del personale sanitario e della popolazione.

Materiali e metodi: Nel contesto del progetto CCM Azione Centrale 2015 “Predisporre strumenti per l’innovazione del sistema sanitario basata sull’uso delle conoscenze genomiche e sulla medicina personalizzata” è stato realizzato un corso di formazione a distanza (FAD) dal titolo “Genetica e genomica pratica”, rivolto ai professionisti medici (in particolare medici di medicina generale – MMG), con l’obiettivo principale di formarli all’utilizzo responsabile delle tecnologie ‘omiche. L’offerta formativa, aperta per la durata di 12 mesi (febbraio 2017 – febbraio 2018) è stata strutturata in modo innovativo e dinamico, secondo i principali modelli della formazione andragogica (Problem-based-learning e case studies).…

Segnalazione di un cluster di neoplasie emolinfopoietiche e gestione del processo di comunicazione con la cittadinanza: l’esperienza di una Asl toscana

Riassunto: Nel 2008 è pervenuta alla direzione aziendale (DA) della ASL 11 di Empoli (oggi Azienda Usl Toscana Centro) la segnalazione da parte di alcuni MMG di una inusuale mortalità per leucemie tra i loro assistiti in un comune. La Direzione aziendale della ASL ha quindi deciso di effettuare un approfondimento epidemiologico formalizzando la costituzione di un gruppo di lavoro (Gdl) interistituzionale con operatori della ASL, dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO, ora ISPRO) di Firenze, della Fondazione Gabriele Monasterio e dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, dell’Università di Pisa e dell’ARPAT aperto anche a rappresentanti della comunità. Sono stati condotti numerosi approfondimenti epidemiologici in parallelo (analisi di incidenza, mortalità, ricostruzione della storia residenziale dei casi e analisi micro-geografica per valutare l’incidenza a livello di microaree sub-comunali, caratterizzazione ambientale territoriale per valutare la presenza di fattori di pressione outdoor, valutazione dell’andamento dei difetti congeniti quali eventi sentinella nelle aree a forte pressione ambientale) che hanno comportato lunghi tempi per l’analisi.…

Vaccinazioni anti-pneumococco, anti-herpes-zoster e anti-papillomavirus: esperienza nella programmazione di corsi di formazione nelle asl di Roma

Serino Laura2, Amadori Fabiana1, Terracciano Elisa1, Maurici Massimo2, Spica Francesca2, Zaratti Laura2, Franco Elisabetta2

1. Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Tor Vergata Università degli Studi di Roma, 2. Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione, Tor Vergata Università degli Studi di Roma

Parole chiaveVaccinazioni, Età adulta/anziana, Corsi di formazione.
Riassunto:Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) considera le raccomandazioni per la profilassi immunitaria di tutte le età della vita. Dall’introduzione dell’obbligo vaccinale l’attenzione si è però focalizzata al raggiungimento di un’adeguata copertura in neonati e bambini, trascurando alcune vaccinazioni dell’adulto/anziano. Scopo di questo lavoro è stata la programmazione di corsi di formazione sulle vaccinazioni contro Pneumococco, Herpes-Zoster e Papillomavirus per offrire un aggiornamento delle conoscenze e discutere le attitudini degli operatori sanitari dei centri vaccinali delle ASL di Roma e Provincia.

Corsi di formazione sulle vaccinazioni dell’età adulta/anziana

Anti-pneumococcus, anti-herpes-zoster and anti-papillomavirus vaccinations: experience in programming continuing education courses in local health units in Rome

Key wordsVaccinations, Adult/elderly, Continuing education courses.…

Migliorare l’efficienza dell’ospedale. Valutazione della performance di un Blocco Operatorio attraverso l’applicazione della Root Cause Analysis (RCA)

Maria Lucia Specchia1, 2, Sara Marchiori3, Emanuela Maria Frisicale2, Giovanna Elisa Calabrò2, Elettra Carini2, Angelo Pezzullo2, Walter Ricciardi1,2,4, Gianfranco Damiani1,2

1. Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma, Italia; 2. Sezione di Igiene, Istituto di Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia; 3. Azienda ULSS 3 Serenissima Veneto; 4. Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità

Parole chiave: assistenza sanitaria, chirurgia, qualità, efficienza, analisi organizzativa, Root Cause Analysis.

Riassunto: In un Blocco Operatorio (BO) collaborano differenti specialità e un’inefficiente gestione può portare a sprechi di risorse e tempo, riducendo la qualità dell’assistenza. L’obiettivo dello studio è stato quello di condurre una valutazione organizzativa per identificare punti di debolezza del BO che impattano sulle performance e promuovere strategie per incrementare l’efficienza. Lo studio è stato condotto mediante process mapping del contesto lavorativo, analisi quali-quantitativa della documentazione sanitaria e valutazione degli elementi critici mediante RCA.…