Gian Loreto D’Alò1, Fabiana Amadori1, Elisa Terracciano1, Giuseppe Luigi Aiello2, Laura Serino2, Laura Zaratti2, Elisabetta Franco2
1Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Tor Vergata Università degli Studi di Roma; 2Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione, Tor Vergata Università degli Studi di Roma.
Parole chiave: Vaccinazione anti-tetanica, immunoglobuline anti-tetaniche, iperimmunizzazione, gravidanza, pronto soccorso.
Riassunto: La tematica della vaccinazione antitetanica è tornata di forte attualità dopo che il Piano Na- zionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 ha confermato la raccomandazione di un richiamo ogni dieci anni, a partire da quello previsto fra i 12 e i 18 anni di età. La raccomandazione del vaccino antiper- tussico, combinato con quello antitetanico, in gravidanza e le indicazioni per la profilassi antitetanica mediante profilassi attiva e/o passiva nei casi di emergenza, ha fatto riemergere i dubbi sul rischio di iperimmunizzazione, che non sembra confermato dalla recente letteratura scientifica.